Una delle qualità imprescindibili di una casa è l’isolamento termoacustico. Per poter vivere in modo ottimale nella propria abitazione, è necessario disporre di un clima temperato e di un isolamento più o meno completo dai rumori molesti o invasivi.
Per questa ragione, una delle soluzioni più consigliate per isolare termoacusticamente la propria casa è la realizzazione di un controsoffitto. Vediamo insieme in che modo.
Cos’è un controsoffitto e a cosa serve esattamente
Il controsoffitto in cartongesso è consigliato da moltissimi professionisti del settore e consiste nell’installazione di un secondo soffitto, posto poco sotto quello preesistente, con un distacco di circa 10-12 cm. All’interno del controsoffitto in cartongesso si inserisce di solito un materiale isolante spesso circa 4 cm che può essere di materiale variabile, come ad esempio la lana di vetro.
Se le temperature sono piuttosto rigide, si può valutare l’opzione di un cappotto termico esterno, ma in linea di massima il controsoffitto in cartongesso è un isolante termoacustico più che sufficiente. Grazie a questo intervento, l’abitazione su cui si è effettuata l’installazione può godere di diversi vantaggi: eliminazione dei ponti termici, riduzione della dispersione di calore, un clima interno più fresco durante l’estate o le stagioni più calde.
Realizzazione controsoffitti: detrazioni fiscali e consigli
Per chi effettua lavori di questo tipo nel 2021, sono previste detrazioni fiscali quasi complete e bonus piuttosto vantaggiosi da non sottovalutare. A seconda del tipo di lavoro da effettuare, è possibile installare un controsoffitto differente: alcuni, addirittura, sono in grado di donare alla casa un aspetto ancora più unico e interessante.